Le aperture giudiziarie, per chi non lo sapesse, sono un atto esecutivo che viene emesso in seguito ad una sentenza fatta dal tribunale o che si ha tramite un’autorizzazione da parte di un giudice o di autorità giudiziaria. Si tratta dunque di una procedura di apertura forzata di uno stabile, di un’abitazione o un locale per poterlo liberare da coloro che l’hanno occupato abusivamente e restituirlo poi al proprietario legittimo. Ciò avviene ad esempio nel caso in cui la nostra abitazione dovesse essere occupata abusivamente da persone che si sono barricate all’interno e che oppongono dunque resistenza nell’andarsene. In questi casi l’unica cosa da fare è affidarsi alle autorità che prendono in mano il caso e emettono eventualmente una sentenza che porta poi alla apertura forzata. Fattivamente questo lavoro viene svolto da dei fabbri specializzati, che aprono forzatamente l’abitazione occupata e si procede successivamente per liberarla dagli occupanti. Si tratta dunque davvero di un atto molto importante che aiuta a riappropriarsi di un proprio bene che ci è stato momentaneamente tolto abusivamente. Ma scopriamo più nel dettaglio il funzionamento di questo atto.

La procedura che viene messa in atto

Molto spesso questo atto esecutivo viene utilizzato quando si è in presenza di uno sfratto esecutivo. Può capitare infatti che decidiamo ad esempio di mettere in affitto un appartamento di cui disponiamo e che gli occupanti di questo si rifiutino improvvisamente di pagare qualsiasi tipo di spesa condominiale o le bollette, che vanno dunque a gravare sul padrone di casa. In questo caso dunque se anche con varie sollecitazioni gli inquilini continuano a rifiutarsi di pagare le proprie spese, occupando dunque abusivamente l’abitazione, si può richiedere l’aiuto giudiziario. Uno sfratto esecutivo deve essere gestito da un ufficiale giudiziario che deve essere assistito anche da forze pubbliche ed altre figure professionali. Vengono coinvolti infatti anche dei fabbri che in questo caso sono però specializzati in tali aperture forzate. Si tratta di professionisti che hanno gli strumenti adeguati per eseguire questo tipo di lavoro che deve essere realizzato in modo veloce ma anche pulito. Secondo la legge infatti il fabbro che viene scelto per questo tipo di lavoro, collabora insieme alle autorità per aprire queste porte che sono chiuse e che permettono dunque le persone di barricarsi dentro non volendo in alcun modo collaborare. Questo tipo di lavoro può essere anche svolto però quando nello stabile non vi è nessuno. Un fabbro specializzato può sbloccare qualsiasi tipo di serratura, anche quelle blindate a cilindro europeo o antiscasso, che sono in realtà anche molto difficili da aprire se non si hanno le competenze giuste. Il lavoro di questo specialista inoltre deve essere fatto specificamente, secondo quanto previsto dalla legge, in modo pulito ed evitando di fare troppi danni ad una porta o una serratura. Queste infatti non possono essere distrutte ma devono essere aperte provando a non arrecare danni. Dopo questa apertura forzata il compito del fabbro è poi quello di riparare il danno causato, sistemando la serratura eventualmente rotta e facendo in modo che il proprietario legittimo della abitazione possa avere nuovamente libera e in totale sicurezza la sua casa.

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